All'inizio e durante la crisi del coronavirus, sono nati molti prodotti contro il virus, tuttora in commercio.

Da molti anni IDE-Compressors si occupa seriamente del tema della qualità dell'aria e desidera quindi svolgere un piccolo lavoro educativo,

poiché questi prodotti di dubbia qualità vengono utilizzati per ingannare i clienti e far credere loro di avere benefici per la salute e questi prodotti, in gran parte inutili, compaiono ripetutamente nelle gare d'appalto nazionali e internazionali.

Ad esempio, il prodotto di un noto produttore tedesco, uccide i virus con le LAMPADE UV nel tratto di aspirazione di un compressore d'aria respirabile.

In genere ci si chiede come il virus possa entrare nel tratto di aspirazione del compressore.

Grazie all'elevata portata d'aria e alla velocità dell'aria che scorre attraverso

la lampada UV è praticamente inefficace.

I virus possono essere uccisi solo se rimangono a contatto diretto con la lampada UV per alcuni secondi.

Ma certamente non 99,9%, come sostiene ancora il produttore, perché il tempo di contatto con la lampada all'elevata portata del flusso d'aria è troppo breve per avere un effetto reale.

 L'affermazione del produttore secondo cui i virus non vengono uccisi durante il processo di compressione, nonostante le alte temperature prevalenti nel compressore, perché il tempo di contatto è troppo breve a causa dell'elevata portata, è assolutamente falsa.

I virus scoppiano a circa 60 °C e non tollerano la pressione.

Durante il processo di compressione, l'aria viene compressa tre o quattro volte a pressioni comprese tra 4 e 420 bar e in ogni fase di compressione l'aria viene riscaldata ad almeno 120 °C e molto di più.

Quale virus dovrebbe sopravvivere?

Inoltre, il carbone attivo nel filtro finale rimuove anche eventuali virus.

Il produttore sfrutta il suo buon nome per vendere al cliente qualcosa che è relativamente costoso e non può soddisfare lo scopo pubblicizzato.

È molto discutibile che un rinomato istituto di ricerca tedesco presti il suo buon nome e il suo logo alla pubblicità del produttore di questo prodotto.

Come descritto nel giornale BILD del 27 maggio 2020:

"Con promesse ardite, molti rivenditori stanno cercando di sottrarre denaro dalle vostre tasche durante la crisi della corona, "spesso una pura fregatura"!

Vengono pubblicizzati prodotti miracolosi come i funghi medicinali, che uccidono il virus, o la propoli delle api e le lampade UV.

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